Eccolo qua uno dei berretti italiani piu' rari del ventennio fascista, si tratta di un berretto a visiera appartenuto ad un PODESTA' . In Italia il regime fascista introdusse la figura del podestà con la legge 4 febbraio 1926, n. 237, una delle cosiddette leggi fascistissime. Dal 21 aprile 1927 al 1945 gli organi democratici dei comuni furono soppressi e tutte le funzioni in precedenza svolte dal sindaco, dalla giunta e dal consiglio comunale furono trasferite al podestà, nominato con regio decreto per cinque anni e in ogni momento revocabile. Nei comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti il podestà poteva essere affiancato da uno o due vice-podestà (a seconda che la popolazione fosse inferiore o superiore a 100.000 abitanti), nominati dal Ministero dell'Interno. Il podestà era inoltre assistito da una consulta municipale, con funzioni consultive, composta da almeno 6 consultori, nominati dal prefetto o, nelle grandi città, dal Ministro dell'Interno. Il nostro berretto tenuto gelosamente nascosto dalla famiglia del proprietario e' in splendide condizioni generali tutto mostreggiato all'origine e di fine fattura. il fregio rappresentato dal fascio littorio e' in canuttiglia dorata e ha una stupenda patina del tempo, inutile rimarcare la rarita' di questo oggetto che definirei MUSEALE